SANT’ANNA DI STAZZEMA. “Cari superstiti, familiari delle vittime dell’eccidio di Sant’Anna di Stazzema, cari Colleghi Sindaci e Presidenti delle Province di tutta Italia, Comuni gemellati di Marzabotto, Grizzana Morandi e Monzuno, carissimo Presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, autorità militari, civile e religiose, Sua Eccelenza Prefetto Giuffrida, Parlamentari nazionali ed europei, cittadine e cittadini, associazioni combattentistiche e Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, oggi 12 agosto celebriamo il 68esimo anniversario della strage nazifascista di Sant’Anna di Stazzema.” Inizia così il lungo intervento che Michele Silicani, sindaco di Stazzema, ha letto questa mattina domenica 12 agosto a Sant’Anna, in occasione del ricordo delle vittime dell’eccidio del 12 agosto 1944.

“Dentro di me in questi minuti sta crescendo un’emozione fortissima perché sto prendendo consapevolezza che l’Europa è qui accanto a noi. È seduta ai piedi di questo Sacrario e sta onorando i nostri martiri. Il Presidente del Parlamento Europeo Martin Schulz ci onora oggi della sua presenza e porterà, a questo luogo sacro per l’umanità intera, un tributo che solo la grandezza dell’umiltà unita alla sensibilità può regalare alla nostra Comunità, colpita e offesa a morte quel 12 agosto 1944, donando un momento di gioia immensa che si contrappone all’orrore e al buio patito per più di sessant’anni.

“Questo è il risultato di un percorso di verità e giustizia che dopo i processi ai criminali nazisti ha permesso alle nostre istituzioni di arrivare con forza e serenità ad incontrare i vertici europei lo scorso 30 novembre 2011 e a conoscere personalmente con otto giovani stazzemesi, otto superstiti e otto amministratori comunali il futuro Presidente del Parlamento Europeo Martin Schulz grazie all’amico eurodeputato Leonardo Domenici che ci ha invitati a Bruxelles e all’Unione Europea che ha sostenuto la nostra trasferta.

“Cari convenuti, è stato quel giorno che tutti noi, emozionatissimi, abbiamo constatato direttamente di quale figura istituzionale e umana avessimo di fronte. Un vero e proprio cittadino europeo, tedesco di nascita, europeo in ogni suo gesto, sguardo, attento interlocutore di rilievi e sentimenti riguardo alla sua futura investitura di Presidente del Parlamento Europeo e contemporaneamente capace di rapportarsi in maniera semplice e diretta con i nostri superstiti e l’istituzione che, altrettanto umilmente rappresento, quale è il Comune di Stazzema e il Parco Nazionale della pace.

“L’uomo Martin Schulz e la sua carica umana ci hanno letteralmente sopraffatto e commosso, con il racconto quasi in un fiato, del suo percorso politico e di persona che ha dovuto, da tedesco, sopportare il peso della storia e del nazismo originato nel suo Paese e di come abbia maturato questa eredità in un impegno affinché democrazia, libertà, uguaglianza e pace si uniscano ben oltre i confini dei singoli Stati nazionali verso una grande Europa dei diritti, dei valori e delle differenze culturali che siano fondamento per una visione di fraternità tra i popoli, collaborazione e rispetto di guida al continente e al mondo intero.

“Noi, di fronte a tanta carica umana e istituzionale abbiamo capito, subito, quanto fosse importante il valore assoluto che Sant’Anna di Stazzema, assieme a Marzabotto e ai tanti e tanti luoghi martiri in Italia ed Europa, abbia assunto per promuovere a favore di una nuova cultura di pace. Questo, ancor oggi, è il mandato che ci fu assegnato dai padri fondatori dell’Unione Europea, ovvero costruire l’Europa dalle ceneri della distruzione e della follia nazifascista e collocarla al centro della politica e dell’economia mondiale. Senza aver presenti gli effetti della nostra storia oggi non potremmo certamente dirci cittadini europei. Non possiamo dirci cittadini europei mossi da una solidarietà sociale ed economica che ci possa far uscire da una crisi tremenda a livello mondiale, che solo con la forza di principi inamovibili possiamo tentare di superare assieme.

“Il sogno di oggi che si è avverato è vedere una accanto all’altra queste bandiere che uniscono profondamente i nostri popoli e gli ideali di uomini liberi. La bandiera dell’Europa, dell’Italia, della Repubblica Federale tedesca, che mai come oggi devono caricarsi di un lavoro straordinario e assolvere ad un compito di rilievo assoluto come quello che spetta a coloro che guidano istituzioni e funzioni per il bene comune e per garantire opportunità e pace alle generazioni future.

“Il sogno mio e vostro, di Martin Schulz, di tante donne e uomini europei è quello di veder realizzato il progetto della vera unità europea che nella sua Costituzione racchiuda i valori della solidarietà e pace, e riceva, dalle radici profonde di questi luoghi martiri la linfa vitale che ci consenta sempre di più di lavorare per formare giovani e meno giovani a diventare Ambasciatori di Pace.

“Caro presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, amico e fratello nel sostenere il peso e lo sforzo per tenerti aperti questi canali di sviluppo a livello europeo e di tenere aperte e vive queste strutture dove creare questi laboratori di pace, che non lascerai mai cadere, come hai fatto in passato con la nostra Regione, quando hai tenuto alto il senso di responsabilità sopra ogni difficoltà per onorare la libertà conquistata con la Resistenza e garantire la Pace che dobbiamo salvaguardare sempre.

“Oggi hai l’onore e il piacere di inaugurare con tutti noi e assieme al Presidente del Parlamento Europeo questo Centro d’accoglienza e dai Laboratori e di alta formazione alla Pace ai piedi di questo colle e vicino alla piazza intitolata alla più piccola vittima dell’eccidio di Sant’Anna di Stazzema di nemmeno 20 giorni di vita, Anna Pardini, sorella di Cesira che solo pochi giorni fa è stata insignita della Medaglia d’oro al Merito Civile, terza donna coraggio di S.Anna che, come Jenny Bibolotti Marsili e Milena Bernabò, ha sfidato pallottole e sopportato ferite per salvare altre vite innocenti da morte certa.

“A tutti voi qui presenti, dico che Sant’Anna è patrimonio di tutti e lancio un appello affinché tutti i sindaci e rappresentanti dei cittadini con le loro fasce siano presenti alla inaugurazione del Centro di accoglienza appena finita questa cerimonia e chiedo alle istituzioni italiane ed europee un sostegno affinché questo Centro possa quanto prima entrare in funzione ed assolvere alla sua funzione. Mi corre l’obbligo, civico e morale, di ringraziare tutti gli uffici che hanno reso possibile questa giornata e in particolare l’Assessorato ai Lavori Pubblici del Comune di Stazzema, i tecnici comunali, i progettisti e i direttori dei lavori, la Ditta che si sono prodigati per la realizzazione di questo Centro di Accoglienza e di formazione alla pace.

“È altresì strategico e fondamentale riconoscere e ringraziare l’Unione dei Comuni della Versilia per gli importanti recuperi dei Sentieri della Memoria, dei progetti e delle relazioni istituzionali che sta elaborando per un grande progetto internazionale che verrà presentato nei prossimi mesi dal presidente Maurizio Verona all’Unione Europea e al presidente del Parlamento Europeo Martin Schulz.

“Oggi in questa giornata, sento crescere in me la speranza, come stanno crescendo i semi che ci ha donato un altro grande tedesco, l’amico Sindaco di Essen, Rolf Fliss, e che presto diventeranno piante e che ci ricorderanno in questo luogo tanto sacro il valore della fratellanza e della grande conquista di poterci dire oggi tutti, italiani o tedeschi, cittadini europei.”

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